Le patenti di guida devono essere rinnovate, ovvero confermate nella loro validità.

Per alcune categorie è sufficiente una visita medica per accertare la permanenza dei requisiti fisici; per altre – in particolare le patenti professionali – sono previsti anche appositi esami per verificare il mantenimento dei requisiti tecnici (conoscenze).

È importante non confondere il rinnovo con la revisione della patente:

Il rinnovo è una procedura ordinaria, prevista per tutti i titolari di patente, da effettuare periodicamente in base alla categoria.

La revisione, invece, è un provvedimento disposto dalle autorità in caso di dubbi sulla persistenza dei requisiti psicofisici o tecnici del conducente.

La data di scadenza della patente è indicata direttamente sul documento.
I tempi di rinnovo variano in base alla categoria della patente, secondo la tabella ministeriale di riferimento.

Chi è in possesso di una patente scaduta da oltre 5 anni e desidera rinnovarla, deve sostenere un esame pratico per dimostrare di possedere ancora tutti i requisiti psicofisici e tecnici necessari alla guida. Questo esame è detto "esperimento di guida".

Per esercitarsi in vista dell’esame, è valido come foglio rosa il documento di prenotazione dell’esperimento di guida.

Se non ci si presenta all’esame, la patente viene sospesa a tempo indeterminato oppure fino al superamento di un nuovo esperimento di guida, da richiedere autonomamente. In caso di circolazione con patente sospesa, si applicano le sanzioni previste dall’art. 128, comma 2 del Codice della Strada.

Se il candidato viene respinto all’esame, la patente viene revocata. In tal caso, la circolazione successiva alla notifica del provvedimento comporta le sanzioni previste dall’art. 116, comma 15 del Codice della Strada.