Patente C (C, C1)
La patente C è la patente più richiesta tra quelle professionali perché abilita alla guida dei "camion", ovvero dei veicoli adibiti al trasporto di cose in conto proprio (per il trasporto professionale, invece, è richiesta — in aggiunta alla patente C — anche la CQC merci).
Dal 19 gennaio 2013, per guidare camion di limitato tonnellaggio, è possibile conseguire la patente C1, che rappresenta quindi una patente “più piccola” rispetto alla C.
La patente C comprende al suo interno anche la patente B e la patente C1.
Per conseguire la C1 e la C è necessario essere già in possesso della patente B. Tuttavia, sia l’esame teorico che quello pratico sono differenti rispetto a quelli previsti per la patente B, motivo per cui è necessario sostenere una preparazione specifica per ciascuna categoria.
Età minima
A 18 anni non si possono guidare subito tutti i mezzi pesanti, a meno di conseguire insieme la CQC trasporto cose con formazione ordinaria. Diversamente occorre aspettare di compiere 21 anni.
Età massima
Le patenti C1, C1E, C e CE valgono 5 anni fino al compimento dei 65 anni; dopo il compimento dei 65 anni queste patenti prendono due strade diverse. Per informazioni sul rinnovo si può consultare anche la pagina sul rinnovo della patente.
Chi ha la patente C1, C1E e C dopo i 65 anni deve rinnovarla ogni 2 anni presso la CML.
Chi ha la patente CE, dopo i 65 anni, se vuole continuare a guidare autotreni e autoarticolati di massa complessiva a pieno carico superiore a 20 t, può farlo fino a 68 anni, ma rinnovando la patente ogni anno presso la CML.
Cosa posso guidare?
•veicoli della categoria B;
•autoveicoli per trasporto di cose (e non di persone, sono dunque esclusi gli autobus) aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, anche trainanti un rimorchio leggero
•veicoli della categoria B;
•autoveicoli per trasporto di cose (e non di persone, sono dunque esclusi gli autobus) aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7,5 tonnellate, anche trainanti un rimorchio leggero;
•macchine operatrici eccezionali.

Gli esami sono effettuati secondo direttive, modalità e programmi stabiliti con decreto del Ministro dei trasporti sulla base delle direttive della Comunità Europea. Il testo di riferimento è la direttiva 2006/126/CE. Nell'esame teorico devono essere formulate domande riguardanti tutti i punti indicati di seguito, secondo le procedure individuate dal Ministero dei trasporti e della navigazione in conformità alle disposizioni europee.
L'esame teorico si svolge con il metodo informatizzato con riconoscimento facciale, secondo le modalità previste per le patenti di categoria B.
Come funziona?
Il programma per il conseguimento della patente di guida, valido per tutte le categorie, fornisce una preparazione completa sulle principali norme del Codice della Strada, come segnaletica, precedenze e limiti di velocità. Si pone grande attenzione al comportamento del conducente, all'importanza della vigilanza e agli effetti negativi di alcool, droghe, stanchezza ed emozioni sulla guida.
Si approfondiscono i principi legati alla sicurezza su strada, come la distanza di sicurezza, lo spazio di frenata, la tenuta di strada in diverse condizioni atmosferiche, e i rischi legati a tipologie stradali differenti, incluse le gallerie. Viene trattata anche l’interazione con gli altri utenti, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili come pedoni, ciclisti e bambini.
Il programma prevede inoltre nozioni pratiche e comportamentali in caso di incidente, conoscenza dei documenti necessari per la circolazione, verifica delle condizioni del veicolo e uso corretto dei dispositivi di sicurezza (cinture, seggiolini, ecc.). Si promuove anche una guida ecologica e responsabile.
Per le categorie superiori (C, CE, D, DE, e relative sottocategorie), si aggiungono conoscenze specifiche sul trasporto di merci e persone, sui tempi di guida e di riposo, sull’uso del cronotachigrafo, sulla gestione del carico e sul comportamento in caso di emergenza. Vengono inoltre approfonditi aspetti tecnici legati a motori, freni, pneumatici, manutenzione e sicurezza meccanica. Per chi trasporta passeggeri o merci, è essenziale conoscere anche le responsabilità nei confronti dei trasportati e delle condizioni concordate.
In sintesi, il programma mira a formare conducenti consapevoli, sicuri e competenti, sia nella guida ordinaria che nella gestione di situazioni straordinarie, adattando la preparazione in base alla categoria di patente richiesta.

Esame pratico
Per sostenere l’esame pratico delle patenti professionali (categorie C, CE, C1, C1E, D, DE, D1, D1E), è necessario utilizzare veicoli specifici che rispettino precisi requisiti tecnici, tra cui peso minimo, dimensioni standard, presenza di ABS, cambio manuale e l’apparecchio di controllo (cronotachigrafo). Per esempio, i veicoli della categoria C devono avere almeno 12.000 kg di massa effettiva, una lunghezza di almeno 8 metri e una larghezza non inferiore a 2,40 metri, mentre per la CE è richiesto l’uso di un autoarticolato o complesso con rimorchio, per un totale di almeno 20.000 kg. Requisiti simili, ma proporzionati, valgono per tutte le altre categorie, sia per il trasporto merci che per quello passeggeri.
La prova pratica ha una durata minima di 45 minuti e si articola in tre parti principali:
- Controlli preliminari del veicolo
Il candidato deve dimostrare di saper effettuare tutte le verifiche necessarie per una guida sicura. Tra queste rientrano la regolazione del sedile, degli specchietti e delle cinture, il controllo visivo dei pneumatici, dei freni, dei fari, della strumentazione, dei livelli dei liquidi, della pressione dell’aria e della stabilità del carico (quando previsto). Per i veicoli adibiti al trasporto persone, si controllano anche le dotazioni di sicurezza come uscite di emergenza, estintori e kit di pronto soccorso. - Manovre specifiche
Durante la prova vengono valutate alcune manovre fondamentali per la sicurezza stradale, tra cui l’aggancio e sgancio di un rimorchio (per le categorie che lo prevedono), la retromarcia in curva, e il parcheggio in spazi dedicati alle operazioni di carico/scarico. - Guida nel traffico reale
Il candidato deve affrontare situazioni tipiche della circolazione: partire da fermo, affrontare incroci, curve, sorpassi, cambi di corsia, entrare e uscire da autostrade, superare ostacoli, attraversamenti pedonali, gallerie e salite/discese. È valutata anche la capacità di adottare uno stile di guida sicuro, fluido ed efficiente dal punto di vista del consumo di carburante e delle emissioni.
Durante l’esame, l’esaminatore valuta la padronanza generale del veicolo e la capacità del candidato di affrontare ogni situazione con sicurezza. Qualsiasi comportamento pericoloso che metta a rischio l’incolumità propria o altrui comporta l’interruzione e l’esito negativo della prova, anche se non è stato necessario l’intervento dell’accompagnatore o dell’esaminatore.